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Sessanta interventi sulle piste nel giorno di San Silvestro. In cinque casi è intervenuto l'elicottero: tra le persone soccorse anche una bimba di 2 anni

Per lei si è reso necessario il trasporto in codice verde al Santa Chiara di Trento. Per quasi tutti, dopo le cure del caso in loco, si è reso necessario il successivo trasporto nell'ospedale più vicino (salvi i casi più seri) o in uno dei due centri traumatologici - quelli di Madonna di Campiglio e Sén Jen (San Giovanni di Fassa) - allestiti appositamente dall'Azienda provinciale servizi sanitari per ridurre il carico di lavoro dei nosocomi durante la stagione invernale

Pubblicato il - 31 dicembre 2024 - 18:38

TRENTO. E' stata un'altra giornata di super lavoro per soccorritori e sanitari: sono stati, infatti, circa 60 gli interventi, causa cadute e infortuni vari, che i tecnici specializzati hanno dovuto operare sulle piste dei vari comprensori sciistici della Provincia, prese d'assalto da tantissimi turisti, soprattutto italiano e trentini vista anche la splendida giornata di sole.

 

Per quasi tutti, dopo le cure del caso in loco, si è reso necessario il successivo trasporto nell'ospedale più vicino (salvi i casi più seri) o in uno dei due centri traumatologici - quelli di Madonna di Campiglio e Sén Jen (San Giovanni di Fassa) - allestiti appositamente dall'Azienda provinciale servizi sanitari per ridurre il carico di lavoro dei nosocomi durante la stagione invernale.

 

In cinque circostanze si è reso necessario anche l'intervento dell'elisoccorso, volato in mattinata sul Cermis per trasportare all'ospedale di Cavalese un 40enne, mentre attorno a mezzogiorno si è recato a San Martino di Castrozza, per elitrasportare al Santa Chiara di Trento un bambino di 9 anni. Nel pomeriggio, invece, l'elicottero si è recato prima in Polsa per soccorrere un ragazzo di 13 anni, condotto nel nosocomio del capoluogo (nell'incidente è rimasta coinvolta anche una bambina di 6 anni, che non ha riportato conseguenze ed è stata medicata sul posto) e poi a Peio, dove ha provveduto a caricare a bordo una donna di 53 anni, portata all'ospedale di Cles.

 

Infine l'elicottero ha dovuto compiere un altro volo in direzione Paganella per trasferire al Santa Chiara di Trento una bambina di 2 anni, elitrasportata - in codice verde - all'ospedale cittadino.

 

Sono numerosi i giovani e i giovanissimi che hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari: oltre a quelli citati sopra, si registrano anche infortuni due ragazze 20enni, due ragazzi 19enni, una 19enne, un 18enne, un 15enne, tre ragazzi di 14 anni, una ragazza di 14 anni e una bambina di 10 anni, tutti soccorsi in codice giallo o verde.

 

I consigli degli "esperti" - maestri di sci e tecnici del soccorso piste - sono quelli di sempre ma, spesso, però vengono disattesi (Qui le regole di condotta). Le raccomandazioni sono quelle di cimentarsi esclusivamente su pendii idonei alle proprie capacità (con particolare attenzione ai più giovani), di mettere gli sci ai piedi solamente se si è in perfette condizioni psico - fisiche e di rispettare tutte le norme in vigore, al fine di non mettere a repentaglio né la propria incolumità né quella degli altri sciatori.

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