Meteo, temperature verso il record di 23 gradi del 1998. L'anno scorso la massima era 5 gradi
Primavera in anticipo: fino a giovedì giornate soleggiate e zero termico a 3.200-3.300 metri. Da venerdì ''evoluzione incerta''

TRENTO. Che il caldo sia arrivato (in anticipo) se ne sono già accorti tutti. Quello che non tutti sanno, invece, è che le temperature massime registrate in questi giorni sono almeno il doppio più alte di quelle dello scorso anno. E che tra martedì e mercoledì, complice il Föhn, si potrebbe sfondare la soglia dei 20 gradi.
Temperature decisamente primaverili, insomma, e decisamente più alte di quelle del 2018. Questo secondo i dati di MeteoTrentino (qui). Se si prende ad esempio Trento, con la misurazione condotta in località Laste, ci si rende conto subito della situazione.
Oggi, lunedì 25 febbraio, la massima è stata di 15 gradi, venerdì scorso di 19,9. Nelle stesse giornate dello scorso anno, secondo l'analisi mensile di MeteoTrentino, la massima era di nemmeno 5 gradi e, il 22 febbraio, di 7 gradi.

Il record del 17 febbraio 1998, di 23 gradi, non è ancora stato raggiunto. Ma secondo MeteoTrentino potrebbe accadere nei prossimi giorni, tra martedì e mercoledì, quando potrebbe arrivare il Föhn. Con il vento non è escluso nemmeno un superamento dei 20 gradi e, quindi, del record del 1998.
Sempre il 25 febbraio 2018 la previsione recitava: "Sulle Alpi transita una perturbazione. Cielo molto nuvoloso con deboli precipitazioni sparse, nevose anche alle quote più basse, in attenuazione in serata. Temperature in graduale e sensibile calo nel corso della giornata. Venti settentrionali, in quota fino a moderati, in valle perlopiù deboli".
Notevole è la differenza con quella attuale, elaborata lunedì alle 12: "Fino a giovedì tempo stabile e soleggiato con temperature in aumento, verso valori decisamente superiori alle medie del periodo specie nelle massime".
Sempre fino a giovedì gli esperti collocano lo zero termico a 3.200-3.300 metri. Da venerdì 1 marzo le cose potrebbero cambiare: "Evoluzione più incerta per venerdì - si legge - quando il possibile transito di una perturbazione comporterà il calo delle temperature, il probabile aumento della nuvolosità e possibili deboli precipitazioni".
La perturbazione di fine settimana potrebbe essere passeggera. Difficile (perché troppo presto) dire al momento cosa accadrà dopo, verso martedì grasso. Ancora dita incrociate per le sfilate, dunque.