Nelle montagne esterne rispetto ai grandi flussi turistici, nelle valli vittime dello spopolamento, quando i versanti non sono interrotti da vertiginosi precipizi rocciosi, spesso è il bosco a farla da padrone. Eppure scavando sotto l'epidermide, infilandosi sotto quella coperta verde e lunga, spesso si scoprono tracce antropiche; si possono osservare i segni di un passato non così lontano in cui l'uomo ha provato a dialogare con quei versanti, con quei boschi, in cui ha provato ad addomesticarli, ricavando risorse preziose
E' stato pubblicato l'ultimo aggiornamento riguardo le risorse nivali di Alpi e Appennini realizzato da Fondazione Cima con cadenza mensile. I dati che emergono sono confortanti per la regione alpina, dove il deficit degli scorsi mesi è stato quasi colmato, ma rimangono preoccupanti per l'Appennino
Giovanni Baccolo, glaciologo, membro del comitato scientifico de L'AltraMontagna e ricercatore all'Università di Roma Tre, ci accompagna dentro al manto nevoso con un video girato nel Vallone dei Camosci (Prealpi Lombarde), dove ha campionato la neve che contiene al suo interno la polvere trasportata dal Sahara che si è depositata sulle Alpi meridionali con le ultime perturbazioni
Sara Furlanetto e Yuri Basilico del progetto Va' Sentiero promuovono in un video 'Cammini Aperti', una sorta di flash mob per promuovere i cammini d'Italia
Codera e valle dei Ratti, selvagge e poco frequentate. Su quelle pareti si trova il senso di incertezza e di precarietà a due passi da casa
A quasi due mesi dalla consegna dei lavori all'impresa Pizzarotti di Parma (18 febbraio 2024) nulla denota l'avanzamento dell'opera. Sabato 13 aprile si raduneranno, per ribadire la contrarietà alla pista da bob e, più in generale, “alle Olimpiadi insostenibili”, le associazioni e i cittadini che ancora faticano ad accettare la realizzazione di un’opera su cui grava un futuro colmo di incertezze
Ci avviamo verso un weekend con temperature estive in tutta l'Europa Centrale e, quindi, anche in Italia. In particolare, sull'arco alpino è previsto che lo zero termico salga fino a raggiungere e forse superare i 4000 metri
Fabio Balocco racconta il suo nuovo libro, in uscita in questi giorni, dal titolo "Sotto l’acqua - Storie di invasi e borghi sommersi". Un libro che racconta le "storie minime" di alcuni invasi realizzati nell'arco alpino occidentale che hanno comportato la soppressione di intere borgate
Tra le opere proposte dal Veneto per contrastare la siccità c'è anche una grande diga sul torrente Vanoi, in provincia di Belluno. Il bacino artificiale generato dallo sbarramento servirebbe ad alimentare il fiume Brenta durante i periodi in cui manca l’acqua, soprattutto in estate. Gli impatti ambientali dell'opera, tuttavia, spaventano gli abitanti della zona, che da decenni contestano il progetto
Lo scultore Giuseppe Penone nasce il 3 aprile 1947. Ciò che Penone ha chiesto alla natura non è di lasciarsi ritrarre, ma di collaborare attivamente, partecipando in modo diretto alla realizzazione dell’opera. Quelli che nascono, sono percorsi visivi inediti e talvolta spiazzanti, proprio perché in lui non vi è il desiderio di appropriarsi del soggetto, decontestualizzando le forme che l’ambiente, per suo conto, ha saputo produrre
Negli anni Settanta, ha spiegato a L'AltraMontagna l'ex sindaco di Erto Italo Filippin, “io e Mauro Corona abbiamo scoperto questo posto per poterci allenare nei mesi freddi della stagione invernale. Abbiamo aperto delle vie assieme. Poi la cosa è arrivata a conoscenza di altri scalatori della zona e anche del Veneto, ed è diventata una palestra di roccia molto frequentata”. Una storia che permette di ricordare il disastro del Vajont
Le Alpi custodiscono numerose lingue, comprese diverse varietà dialettali: "Verba Alpina", il progetto promosso dall’Università di Monaco LMU, conta quasi 130 dialetti, ma alcuni studiosi sostengono che sia in realtà impossibile quantificarli con precisione, dal momento che ogni comune presenta delle caratteristiche proprie. Le lingue di minoranza alpine possono innescare formule turistiche sostenibili
La Commissione di Tutela Ambientale del Club Alpino Italiano ha redatto un documento di posizionamento sul tema dell' eliturismo in montagna, nuovo punto di riferimento sulla questione, che riassumiamo e divulghiamo
Superando le altre più di 50 proposte, Ruggero Samaden di 23 anni e Gabriele Andreatta di 22, a partire da maggio e per cinque anni saranno i nuovi gestori del Rifugio Sette Selle, tra le cime del Lagorai Occidentale
“Dopo la pandemia ci siamo accorti che stavano crescendo il desiderio di conoscere meglio il territorio montano e le possibilità di cambio vita in ottica di ripopolamento". Il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo spiega così la genesi della Scuola di montagna, un percorso di orientamento per supportare persone, gruppi e famiglie che stanno progettando di vivere o lavorare nelle terre alte. Nata su iniziativa della Città Metropolitana in collaborazione con il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell'Università degli Studi di Torino e SocialFare - Centro per l’Innovazione Sociale, sono aperte le iscrizioni alla terza edizione che si svolgerà in Val Pellice dal 28 al 30 giugno
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